Percorso in quest’arte
L'approccio alla
pittura l'ho avuto dall'età di 12-13 anni con la guida di mio
padre.
Ho maneggiato gli
“strumenti del pittore”, impastato il colore per comprendere i
dosaggi, le sfumature e la massa materia da usare.
Successivamente ho
frequentato per due anni l'Accademia D'Arte “Fondazione Trossi
Uberti” in Livorno, dove ho imparato il disegno a carboncino, le
proporzioni ed il chiaro scuro.
All'Accademia non ho
mai dipinto.
Per la pittura sono
autodidatta.
Con il, tempo ho
sperimentato e frequentato corsi per tecniche diverse come
acquarello, trompe l'oeil, mantenendo affinità e simpatia per la
tecnica ad olio, con la quale trovo per il mio lavoro maggiori
possibilità espressive riguardo al tratto.
Mi interessa
materializzare per la tela che produco “l'attimo di vita” del
soggetto:
-
uno sguardo;
-
un respiro;
-
un'anomalia, un
difetto;
-
una postura che un
istante dopo non esiste più.
Cercando il
“Movimento presunto” nella reale staticità dell'opera.
Lascio a coloro che
guardano il quadro immaginare la mossa successiva del soggetto
raffigurato.
Come in una
staffetta tra pittore e osservatore in cui due esseri umani si
passano dei “fili d'anima” per testimone, completandosi a vicenda
nel senso e significato apparente attraverso il ponte del Sentire
di ognuno.
Da alcuni anni
partecipo alla Rassegna Nazionale di Pittura e Scultura, Grafica
promossa dalla Federazione Italiana Donne, Arti, Professioni,
Affari col patrocinio del Comune di Livorno.
Ho partecipato al
Concorso Nazionale Premio Celeste – Associazione Culturale Premio
Celeste di Siena ed al Concorso Nazionale per i quadri di piccole
dimensioni a Massarosa.
Personali:
-
teatro di
Montecarlo (LU)
-
Magazzini Coin di
Livorno
-
Circolo Culturale
“Cibo per la pace” di Livorno
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